Discussione: Reiki
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Vecchio 09-05-17, 23:51   #22
alabianca
 
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Predefinito Riferimento: Reiki

Origini antichissime in una visione olistica dell’uomo

Il Reiki è un’antichissima arte di guarigione le cui origini risalgono a 2500 anni fa. Se ne trova traccia già nei Sutra del Buddismo Tibetano e nelle antiche cerimonie Shintoiste. La sua riscoperta e diffusione si deve al maestro Dott.Mikao Usui (1865- 1926), monaco giapponese che insegnava in una piccola università cristiana a Kyoto. Da lì la leggenda ha fatto il suo naturale corso dando varie versioni su come Usui scoprì e diffuse il metodo. Quello che ha però importanza è che il Reiki è ad oggi uno dei metodi di guarigione naturale più diffusi al mondo, trasmesso da varie scuole e maestri facenti però tutti riferimento alla tradizione di Usui.

Il termine Reiki -Rei (Energia Universale)- Ki (Forza Vitale)- contiene già di per sé la spiegazione di che cos’è questa tecnica e del perché funzioni: l’operatore Rei-ki diventa un canale di trasmissione dell’Energia Universale sul cliente che quindi può usufruire di tutti i benefici che un riequilibrio energetico porta. Il concetto di Energia universale vivo in tutte le culture – basti pensare la Prana degli Indù, al Ka degli Egizi, al Chi dei Cinesi allo Spirito Santo dei Cristiani – va quindi a coinvolgere il corpo, la mente e l’anima sia dell’operatore che di chi riceve Reiki.

Reiki quindi non può essere considerata una terapia in senso occidentale, perché non ripristina il funzionamento e non cura i sintomi di malessere di un singolo organo, ma secondo appunto una visione olistica, indaga e rimuove le cause interiori o esteriori che hanno prodotto lo squilibrio, permettendo quindi al soggetto l’autoguarigione.

In modo certamente non esaustivo, ma spero chiarificatore, potremmo spiegare questi risultati affermando che il corpo umano (inteso in senso olistico come un tutt’uno costituito da corpo e mente) è concepibile come un insieme di energie con frequenze vibrazionali ben precise e che è in uno stato di ben-essere fintanto che queste frequenze sono mantenute in un equilibrio naturale. Secondo sempre una visione olistica, quando si verifica uno squilibrio sul piano energetico questo si riflette sul funzionamento della struttura organica, portando alla malattia o al blocco emozionale. Questo concetto può essere ad esempio spiegato pensando all’interscambio energetico con l’esterno nei rapporti interpersonali. Quante volte vi sarà capitato di sentirsi eccessivamente stanchi, o con un cambio di umore improvviso dopo aver frequentato persone depresse, con atteggiamento negativo oppure di sentirsi rinvigoriti e felici quando si è in compagnia di persone positive e allegre! Ecco, ciò avviene perché il campo energetico di queste persone, per risonanza ha influenzato il vostro e cambiato la sua frequenza, con conseguente cambio a livello psico-fisico.

Così funziona Il Reiki: riporta le frequenze vibratorie dell’energia individuale (KI) in “risonanza” armonica con quelle dell’energia vitale universale (REI), per loro stessa natura armoniche ed equilibrate.
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