Discussione: Nativi americani
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Vecchio 12-11-12, 14:14   #137
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Predefinito Riferimento: Nativi americani

L’impari lotta dei Sioux con i bianchi

Già diversi anni prima della guerra di secessione c’era stato un primo trattato fra il governo degli Stati Uniti e i Sioux (1851), ma soprattutto c’era stato un sanguinoso conflitto.

Era il 1854 quando un colono mormone andò a protestare a Fort Laramie perché gli indiani accampati nei pressi gli avevano arrostito mangiato una mucca che si era smarrita.
L’ufficiale incaricato di sistemare la questione, il tenente di prima nomina Grattan si fece prendere la mano e alla prima difficoltà ordinò ai suoi di sparare sui pellerossa.
Dei 28 soldati di Grattan nessuno sopravvisse, ma era cominciato uno scontro che si sarebbe concluso solo con lo sterminio dei Sioux e la reclusione dei superstiti nelle riserve.
Gli americani hanno condotto questa lotta con mezzi ben lontani dalle cavalleresche imprese mostrate dal cinema classico di Hollywood. La strage degli uomini di Grattan, per esempio, fu vendicata già nel 1855 quando una nutrita spedizione di giacche blu, guidate dal colonnello Harney, attacco il villaggio di Piccolo Tuono, un capo noto per essere sempre stato favorevole alla convivenza pacifica con i bianchi. Fu una carneficina. Un ufficiale presente, il capitano John Todd, ha raccontato: “ Vedevo gli indiani che cercavano di fuggire in tutte le direzioni, trascinandosi i bambini, donne sanguinanti, uomini già chiaramente morti, ma che le loro squaw non volevano abbandonare. La cavalleria sopravveniva alle loro s***** e li spingeva verso i soldati appiedati che tiravano su di loro con calma”.
Difficile credere che, ai tempi della guerra di secessione, qualcuno tra i Sioux si facesse ancora illusioni su un possibile dialogo con i bianchi e, in particolare, con quel governo che nel 1856 aveva mandato proprio Harney, ormai generale, a imporre ai capitribù sfiancati dalla fame una revisione unilaterale e umiliante del trattato del 1851.
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