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Vecchio 07-05-11, 19:52   #7
camilla
 
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LUPUS GIAMPI riprese il suo cammino e, arrivato ad un incrocio, vide in alto una tabella con su scritto: “SENTIERO DELLA CONOSCENZA”. Ora doveva decidere; Giampi titubante, ma attratto da quella tabella, fu inspiegabilmente spinto in quella direzione e si incamminò. Fatto un breve tratto di strada, vide una piccola forma a cui non sapeva dare spiegazione e, avvicinatosi ulteriormente, si accorse che… si muoveva. Era uno gnomo che, seduto su una comoda poltroncina, sembrava aspettasse qualcuno. Lupus Giampi, per nulla sorpreso da ciò che vedeva, si rallegrò e lo salutò gioiosamente. “Buon giorno anche a te” rispose lo gnomo “il mio nome è SIDHE, appartengo al mondo degli gnomi MERCANTI, così detti perché amiamo commerciare.” “Interessante” rispose Giampi “e… in cosa commerciate?” “Noi gnomi ci incontriamo in un posto segreto, dove diamo vita ad un mercato in cui esponiamo tesori di rarissima bellezza e… gli uomini che riescono a scoprire dove si tiene questo mercato possono acquistare ciò che desiderano a prezzi molto, molto convenienti… praticamente gratis” “Oggi” continuò SIDHE “caro amico Giampi è il tuo giorno fortunato, sono qui a venderti quanto e cosa tu desideri.”


Giampi, completamente esterrefatto dalle parole dello gnomo, stava per formulare la sua domanda, quando lo gnomo lo interruppe e, intuendo ciò che Giampi stava per chiedergli, disse: ”Se vuoi la conoscenza, sappi che può farti male, se non la sai usare” e ancora “nessuno gnomo può vantare di risolvere i problemi dell’umanità… noi gnomi siamo burloni, scherzosi, a volte dispettosi, ma siamo anche buoni e amici dell’ uomo, siamo amici invisibili, però ci possono vedere solo coloro che credono nella nostra esistenza e che hanno un animo candido e un cuore sincero…” Detto ciò, dimmi: in cosa posso servirti?” Giampi, avendo ascoltato in silenzio e con attenzione lo gnomo SIDHE, disse: “Sì… è proprio la conoscenza che vorrei chiederti… anche se,… come mi hai detto, la conoscenza può farmi male… io… vorrei rischiare”. “Bene” disse SIDHE “ti parlerò della CONOSCENZA e poi te la venderò, ma… ad una condizione” ”E quale?” chiese ansiosamente Giampi… “Che tu prima mi dica come intenderai usarla!!!” “Vedi caro SIDHE” rispose lentamente Giampi “prima di intraprendere il sentiero della conoscenza, ho riflettuto a lungo sul mio passato…Mi sono avventurato in alcune attività commerciali, ma… per sfortuna o mia incapacità o qualche “ARCANO” motivo non hanno funzionato. Ho dovuto cambiare strada diverse volte…. ho conosciuto l’INDIFFERENZA e la INCOMUNICABILITA’ tra esseri apparentemente simili, ho conosciuto la povertà e lo sperpero… ho avuto opinioni diverse, ho creduto che la ricchezza fosse nelle cose materiali, ho conosciuto la paura dell’incognito e la gioia del SAPERE…… già del sapere ….


[B]vedi io desidero amare, vorrei appartenere ad un mondo dove l’ amore è il fine supremo... vorrei conoscere le cose della vita per poterle comunicare a tutte le persone che vogliano sentire, vorrei imparare a conoscere per DONARE LA MIA CONOSCENZA”... [/B]Mentre lo gnomo ascoltava le sorprendenti parole di Lupus Giampi, lassù nel cielo brillava all’insaputa di Giampi proprio quella stella che fin dalla nascita lo seguiva…. sì, era la stella del LIBERO ARBITRIO che sorrideva compiaciuta alle sue parole…

L’ARCANO MOTIVO sembrava dirigesse le scelte dell’ormai saggio Lupus. “Bene” disse lo gnomo “ti condurrò nel luogo della conoscenza.” Così dicendo SIDHE si alzò, la poltroncina sulla quale era seduto si trasformò in una grande arcata di marmo variegato. “Ma cosa ci sarà mai dietro quell’arcata?” pensò Giampi e lo gnomo, facendogli cenno di attraversarla, gli disse: “Benvenuto nella città della conoscenza”. Giampi varcò la soglia accompagnato dallo gnomo e dalla stella che ancora non vedeva. “Che meraviglia!” disse e all’ improvviso vide l’ immagine della serenità, dell’ equilibrio e, come svegliatosi definitivamente dai suoi primi sogni di fama e ricchezza, diventò consapevole della VERA ESSENZA DEL SAPERE: Lupus Giampi ebbe un’illuminazione e capì che CONOSCENZA significa prima di tutto riconoscere i propri limiti e saper guardare in se stessi, significa trovare l’equilibrio tra l’effervescente affollarsi dei ricordi del passato, la magia dell’attimo presente e la paura dell’incognito futuro … CONOSCENZA era arrivare a capire il senso della sua vita e delle sue esperienze. Per Giampi fu un momento fondamentale da trasformare in AMORE. E divenne ansioso di comunicare la sua scoperta a qualcuno che lo potesse capire…

Ultima modifica di camilla; 02-06-15 alle 02:44.
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