Riferimento: arciere
quante volte, anche nei giorni pił tristi, mi sono affacciato alla finestra per guardare il mare, e quante volte ho ritrovato la forza di andare avanti ripetendomi le parole di un anonimo che dimorņ su questa terra nel Mille e cinquecento:
Luce dell'aurora, grande et infinita
che schiudi gi occhi alle creature del mondo,
io ti ringrazio!
Luce dell'aurora che illumini un altro giorno senza nulla chiedere,
io ti ringrazio!
Luce dell'aurora che non sei di ieri, nč di domani,
ma solo di questo giorno,
io ti ringrazio!
Luce dell'aurora che posso ancora ammirarti
et contemplarti nel cielo di questo mattino,
io ti ringrazio!"
Romano Battaglia
"NOTTE INFINITA"
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