Discussione: Il piccolo popolo
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Vecchio 09-11-10, 18:19   #8
camilla
 
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Predefinito Folletti italiani

ALLA RICERCA DEI CAMANDÖI DEL LAGO DI SAN MARTINO
Chi è cresciuto nella nostra campagna, sa che gli Elfi non sono prerogativa dell'Irlanda, nei racconti dei nostri vecchi si favoleggiava che queste creature fantastiche, i Camandöi, abitassero nelle isole e nei fitti boschi del lago di San Martino.La nostra zona un tempo era bagnata da laghi e paludi, il più esteso il Lago Gerundo, si estendeva da Lodi a Ovest fino a Offanengo a Est, e da Brembio a Nord, fino a Pizzighettone a Sud, formato dal Serio e dall'Adda, più piccolo quello di San Martino formato dall'Oglio. Varie imbarcazione solcavano le acque, mentre paesi e Abbazie sorgevano nei luoghi di approdo.

Cà di Bragöla: Secondo la tradizione della Val Cavargna, il grande roccione bianco che domina il sentiero che porta a Tavagnago è considerato l'abitazione dei Folletti Bragöla. Ai più fortunati può capitare, nel primo mattino, di vedere stesi ad asciugare, sotto la Cà di Bragöla, dei piccoli rettangoli di stoffa bianca: sono i pannolini dei bragoletti che le mamme hanno steso ad asciugare.


Calcaròt: Feroce Folletto notturno, molto vicino alla specie degli Incubi. Vive in Veneto e nell'Alto Adige. Il Calcaròt e praticamente invisibile e nessuno è mai riuscito a descriverlo. Di lui si sa solo che si diverte a turbare il sonno dei dormienti sedendosi sul loro petto.

Calcatrapole: Folletto notturno, parente del Calcaròt, che vive nelle campagne del veronese e del bresciano


Calcaveggh: Folletto notturno, simile agli Incubi, molto diffuso nella Valle Anzasca e nella provincia di Novara.

Calcutt: Folletto friulano fastidioso come gli Incubi.


Farfarelli: Folletti alti 40 centimetri e diffusi nella tradizione popolare dell'Italia del centro-nord. Le dimensioni dei loro discendenti si sono ridotte con il passare del tempo a quelle di un maggiolino. I suoi vestiti ben fatti e fastosi del passato sono ormai ridotti a miseri stracci; il Folletto Farfarello non ha mai voluto dimenticare il proprio nobile passato. I Farfarelli sono di indole coraggiosa fino alla temerarietà; un tempo litigiosi e fracassoni, oggi sono divenuti taciturni e solitari. Entrano in casa e bevono tutta la birra che trovano nel frigorifero e come ringraziamento per l'ospitalità ricevuta, spalmano il burro sui gradini delle scale.

Ghignarelli:Benevoli Folletti che amano far divertire i bambini con i più disparati giochi. Si mantengono quasi sempre in stato d'invisibilità, per questo motivo è impossibile descriverne le fattezze fisiche. Si racconta che solo pochi bambini siano riusciti a vederli completamente, ma una volta cresciuti ne abbiano dimenticato l'aspetto.


Incubi o Inui:Impropriamente chiamate Folletti della notte, queste creature notturne non sono altro che demoni caratterizzati dall'abitudine di turbare nei modi più diversi il sonno degli uomini. Alcuni sono soliti sedersi sul petto delle persone addormentate e provocare incubi terribili. Altri, come dei vampiri, amano rubare il respiro ai bambini e agli anziani. Altri ancora invece si limitano a praticare ogni tipo di scherzo/. Nell'antica Roma l'Incubo era un'entità soprannaturale custode di tesori e ricchezze nascoste.
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