I pretesti per litigare sono tanti ( rumori, odori molesti, uso degli spazi comuni) e basta fare qualche riflessione, per scoprirne le cause, tra queste la mancata osservanza di

e di codici comportamentali l’insieme di

, parte del regolamento condominiale, che governano la vita interna del condominio e tra i condomini, che porta a sospetti, a malintesi, a ripicche, a nervosismo, ecc
L'osservanza di queste

e codici comportamentali, permetterebbe un maggiore rispetto tra le persone ed eviterebbe situazioni ingestibili, come guerre condominiali vere e proprie, a volte basterebbe un po' più di attenzione, tatto e saggezza per evitare situazioni disagevoli.
Nella classifica, infatti dei litigi compilata dai 13 mila amministratori di condominio dell'Anammi, troviamo al:
1° Posto: I Rumori molesti che, possono avvenire sia di giorno che di notte anche se la legge non impone di fare silenzio, esistono però degli orari legati alla buona educazione e ai regolamenti comunali oltre i quali non si dovrebbe disturbare, dalle 14 alle 16 e dopo le 22.00 e prima delle 8.00, Il rispetto della tranquillità di chi ci sta vicino dovrebbe essere però, una regola valida tutto il giorno ; e ancora i fumi e gli odori ( l’odore di cipolla o altro) provenienti da altri appartamenti
Tra i rumori mal sopportati ricordiamone qualcuno:
1) sbattere con violenza le porte dell'appartamento e d'ingresso condominiale;
2) urlare immotivatamente sulle scale del condominio;
3) sbattere tavoli e sedie sul pavimento dell'appartamento occupato;
4) spostare i mobili in continuazione strusciandoli sul pavimento;
5) lasciare gli animali domestici (soprattutto cani) da soli in casa ad abbaiare;
6) lavatrici che centrifugano anche di sera o di notte;
7) tac-tac degli zoccoli o tacchi ad ogni ora, di giorno e di notte, che rivelano al vicino di sotto o di sopra in quali direzioni ci stiamo nuovendo;
8) tirare lo scarico dello sciacquone di notte svegliando la famiglia del piano sottostante;
9) suonare il pianoforte o qualsiasi altro strumento musicale senza limiti di tempo e soprattutto di orario;
10) salutare gli amici e parlare ad alta voce nel cuore della notte mentre si aspetta l'ascensore;
11) tenere al massimo il volume dello stereo e della televisione, ecc;
Al 2° posto troviamo la contese sull'uso degli spazi comuni: comeparcheggiare l'automobile, il motorino, mobili o oggetti in uno spazio non autorizzato nel garage condominiale, o piantare un albero nell'area comune, o attaccare le fioriera al muro, ecc;
Al 3° posto troviamo i rumori nelle aree condominiali: il vociare dei ragazzi che giocano nei cortili, sulle scale o nei terrazzi negli orari stabiliti per il silenzio o che giocano al pallone contro saracinesche o contro le finestre;i rumori di motori rombanti di auto o motorini, di gente che taglia l'erba alle sei del mattino o nei giorni di festa, antifurti che suonano senza motivo,salutare gli amici e parlare ad alta voce nel cuore della notte in strada e nelle aree condominali; ecc
Al 4° Posto troviamo l’annaffiatura di piante (piante appena innaffiate che gocciolano al piano di sotto su muri o sui panni stesi), la pulizia del balcone (spazzare e buttare la polvere giu' dal terrazzino in casa altrui); il bucato steso (in evidenza, nei condomini in cui non è permesso) e gocciolante; e ancora mozziconi gettati dalla finestra, sbattimento di tovaglie, ecc
Al 5° Posto troviamo gli animali domestici: pipi o cacca di cani e gatti nell'area condominiale e sulle aute parcheggiate, cani senza museruola o animali che invadono i terrazzi altrui, ecc.
Esistono delle abitudini terribilmente sbagliate e purtroppo diffuse un po' dappertutto, tipo "sono a casa mia e faccio quello che mi pare ..." e, che invece si dovrebbero correggere, primo per evitare di invadere la libertà degli altri e secondo per non vedere limitata la propria.
Infatti, quando il condomino o l'inquilino residente e che produce disturbo o fastidio non cambia atteggiamento o abitudine, non fa altro che incrementare le antipatie e i malumori già esistenti tra le persone, portandole a perdere le staffe o addirittura a finire davanti ai giudici, per fare questo è fondamentale rispettare le

e il vicinato, sempre.
E' il caso di dire: " non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te!"