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Vecchio 04-12-11, 01:22   #4
camilla
 
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Predefinito Riferimento: Come si festeggia il Natale nel resto del mondo.

Russia

Babbo Natale qui viene chiamato Ded Moroz, Nonno Gelo. È un vecchio dalla lunga e candida barba, tutto vestito di bianco con gli abiti decorati di cristalli di ghiaccio e fiocchi di neve. Si racconta infatti che sia esistito da sempre e che sia il padrone del gelo, della neve, della grandine, della pioggia e di qualunque maltempo porti con i l'inverno. Egli viaggia su una magica troika, una slitta decorata, trainata da tre cavalli, per consegnare i doni ai bambini.
Anche le tradizioni del Natale Russo includono l'Albero di Natale, o "yolka", acquistato per la prima volta da Pietro il Grande, dopo i suoi viaggi in Europa alla fine del 18° Secolo.
Le celebrazioni Natalizie in Russia sono state ripristinate dal 1992, dopo decadi di soppressione da parte del governo comunista. Queste feste sono centrate sulla Vigilia, la "Sacra Cena", che consiste in dodici portate, una per ogni apostolo di Gesù. Il cibo tipico della vigilia di Natale sono i semi di grano integrale, tenuti con semi di papavero schiacciato e con miele.
Accanto al presepe la famiglia canta e si scambia i regali. Anche gli animali domestici ricevono un dono.
Nelle Chiese, adorne e profumate d’incenso, la liturgia natalizia è grandiosa.




Finlandia

Alla vigilia di Natale, i piccoli Finlandesi sono molto indaffarati. La mattina vanno con la slitta a tagliare l'abete e il pomeriggio lo addobbano.
ll 24 dicembre si accendono le candele sulle tombe.
La notte di Natale i bambini si mettono tutti a guardare dalle finestre, perchè sanno che Babbo Natale non tarderà molto ad arrivare. Anche lui abita in Finlandia, in una zona chiamata Lapponia. Babbo Natale vive con Mamma Natale e tanti piccoli aiutanti all' interno di una montagna chiamata Korvatunturi. Questa montagna ha tre orecchie in modo che Babbo Natale può ascoltare tutti i messaggi che gli arrivano da tutto il mondo. L' entrata della montagna è però così segreta che finora nessuno è riuscito a scoprire dove sia. La sua renna preferita si chiama Rudolph e è una renna molto particolare perchè ha il naso rosso che brilla. Prima di Natale, Babbo Natale deve leggere tante lettere ed è per questo che ci sono tanti elfi che lo aiutano.
Venti giorni dopo Natale l'abete viene tolto dalle case.


Norvegia

All'inizio del mese di dicembre, la famiglia prepara le decorazioni dell'abete, e, viene accesa la prima candela della corona dell'Avvento. La corona posta sulla porta d'ingresso indica che fervono i preparativi del Natale. Si decora l’interno della casa con i fiori: tulipani e giacinti sono disposti, in vaso perché durino più a lungo, un po’ dappertutto, in modo che la casa assuma un’aria di festa. Ad ogni finestra è appesa una stella e davanti alla casa vengono collocati un caprone di paglia e alcuni fasci di grano.
Il 24 dicembre viene posta una candela su ogni tomba.
Mentre la mamma prepara deliziose cialde a forma di cuore i bambini si vestono con indumenti caldi per passeggiare con la slitta. La notte comincia subito dopo mezzogiorno.
Dopo la cena, prima di aprire i regali, tutta la famiglia danza e canta attorno all'albero. Questa usanza, molto antica, piace molto ai bambini. I familiari si dispongono attorno all'albero formando due cerchi, uno grande e uno piccolo. Quando si canta il primo cerchio gira verso destra e il secondo verso sinistra. Al termine del canto che vuole cambia cerchio... e si ricomincia con un altro canto.


Svezia

In un luogo dove regna il buio per mesi e mesi, il Natale è celebrato con tanta luce.
Il periodo natalizio si apre con la festa di Santa Lucia, il 13 dicembre. Essa portava cibo ai confratelli nelle catacombe e per tenere con le mani più doni possibili, recava una lampada fissata ai capelli. In ricordo di questo la mattina nelle famiglie svedesi la figlia più giovane indossa una tunica, mette sul capo una corona intrecciata di verde con sette candeline e porta caffè, latte e dolci a tutti i familiari ancora a letto.
Quante cose da fare in attesa del grande giorno! Ogni domenica si accende una candela del ceppo. Ogni giorno si apre una finestra del calendario dell'Avvento... e c'è un piccolo dono. In giardino si mette un covone di grano per gli uccellini. Si preparano dolcetti e biscotti.
Poco prima di Natale si decora la casa anche con i fiori che devono essere preferibilmente rossi, oppure rosa, bianchi o blu chiaro. I giacinti profumati fanno parte delle decorazioni natalizie.
L'albero si addobba il giorno prima di natale con oggetti di paglia e un caprone porta fortuna di paglia viene messo ai piedi dell'albero.
La sera di Natale si mangia una minestra di riso, delle polpettine e salcicce. Il prosciutto arrosto è il piatto tradizionale di Natale.
Dopo la cena solitamente ci si riunisce intorno all' albero per cantare e per aspettare Babbo Natale che bussando alla porta dice " In questa casa ci sono bambini buoni?". I regali sono accompagnati da poesiole, spesso divertenti, che vengono lette a voce alta..
Regali di Natale si dice joklappar, che vuol dire colpo di Natale; infatti molto tempo fa venivano dati dei colpi molto forti sulla porta di colui a cui era destinato il dono. Quando la porta si apriva si buttava il dono dentro la casa e si scappava per non essere riconosciuti.
Per la notte di natale le mamme mettono un po’ di paglia nelle culle per far dormire simbolicamente i propri bambini come Gesù.
Il 13 gennaio la famiglia fa un ultimo giro intorno all'albero.


Danimarca

Nella tradizione danese il periodo natalizio inizia con l' Avvento. Una corona con quattro candele è sospesa al soffitto.
Dicembre è il mese del Natale. Le strade sono illuminate e addobbate con ghirlande di rami di abete. I bambini scrivono numerosi biglietti agli amici e ai parenti. Francobolli speciali sono emessi in occasione del Natale. Uno dei più belli è stato disegnato dalla regina.
In questo periodo i bambini si trasformano in folletti (gli aiutanti di Babbo Natale) e si divertono a fare dei piccoli scherzetti nell’ ambito familiare.
Nelle case si beve il "Gluhwein" un vino speziato arricchito con mandorle e uvetta.
Genitori e figli vanno insieme nel bosco a scegliere l'albero da tagliare e nei giorni che precedono il Natale la casa viene decorata con rami di abete, angioletti, folletti e stelle di paglia. I bambini preparano loro stessi le decorazioni da appendere all'albero. I bambini vengono vestiti come folletti, cioè di rosso con un cappello a punta e aspettano lo Julemann (Babbo Natale) che porta i regali. La cena tradizionale di Natale comincia alle sei e comprende l' oca arrosto con cavoli, patate scure (piccole patate fatte caramellare in zucchero grezzo) e il tipico dessert "ris à l' amande", riso al latte in cui si nasconde una mandorla intera e chi la trova (di solito si fa trovare al bambino più piccolo) riceve in regalo un maialino portafortuna di mandorle.
Dopo cena il papà va da solo nella stanza dove c'è l'albero di Natale e addobba l'albero con ghirlande con bandierine danesi, candele e cuoricini rossi e bianchi. Il papà accende ad una ad una le candele mentre la famiglia attende con impazienza dietro la porta. Poi entrano tutti e tenendosi per mano girano intorno all'albero, intonando canti natalizi. Poi si aprono i regali.


Olanda

Il 13 novembre il battello di "Sinterklaas" (S. Nicola) arriva a Alkmaar. La gente e in particolare i bambini danno il benvenuto al "Sint" che arriva dalla sua residenza estiva a Madrid in Spagna. Il suo battello è carico di regali per i bambini che durante l'anno sono stati bravi e loro aspettano impazientemente il suo onomastico che cade il 6 dicembre. La sera del 5 dicembre, cioè quando ricorre la “pakjesavond”, il santo, con il suo pastorale e la mitra rossa, arriva sui tetti col suo cavallo bianco insieme ai suoi aiutanti di colore, un po' birboncelli, chiamati zwarte Pietre o Peter Neri, e porta i regali ai bambini che lo stanno aspettando.
Durante tutto il mese di dicembre in Olanda si respira aria di festa. San Nicola è appena passato e già ci si affretta ad addobbare le case per le feste natalizie con alberi di Natale, ghirlande e innumerevoli candele.
La tradizione vuole che il giorno di Natale e la vigilia in Olanda vengano festeggiati in famiglia, intorno all’albero di Natale, davanti al camino o, sopratutto riuniti intorno alla tavola.
Molti olandesi diventano per l’occasione esperti cuochi e preparano qualcosa di speciale per l’occasione. Non c’è un vero e proprio piatto tradizionale, ma il pollo, il tacchino e la gallina sono i piatti più gettonati. Non mancano le ciambelle alla mandorla, in particolare le ciambelline di Natale che vengono appese all’albero e lo“stollen”: un pane dalla forma rotonda ovale, farcito con uvetta, pasta di mandorla e ribes.


Germania

In Germania si può dire che il periodo natalizio inizia già a novembre. Il giorno di S.Martino , che cade l’ 11 Novembre, le scuole organizzano per il tardo pomeriggio delle processioni dove i bambini portano delle lanterne, che hanno costruito con l 'aiuto dei maestri, e che servono per illuminare la strada a San Martino. In alcuni luoghi c'è anche la tradizione di andare nei cimiteri per portare la luce là dove c'è il buio.
Il 4 Dicembre, per S.Barbara si mettono in un vaso alcuni rami di forsythia. Essi fioriranno a Natale.
Il 6 Dicembre arriva S. Nicola che porta ai bambini dei cioccolatini o delle casette fatte con il pan speziato e altre bontà da mangiare.
Nel periodo dell' avvento vengono fatte delle ghirlande dove poi nelle quattro domeniche precedenti il Natale vengono messe delle candele e si addobba la casa. In questo periodo si preparano molti dolcetti come i Lebkuchen o il Christollen e si beve vino speziato.
Il 24 dicembre si addobba l' albero e si mettono davanti alla porta della camera da letto gli stivali, dove Gesù Bambino o Babbo Natale ( a seconda delle città o paesi), metteranno i regali a chi è stato bravo.
Per il pranzo di Natale la mamma porta in tavola l’Oca allo spiedo con contorno di cavolo e miele.
Per l’Epifania, alcuni bambini mascherati da Re Magi, scrivono le iniziali dei re sulle porte o sull’albero.



Austria

In Austria il periodo natalizio inizia con l'avvento.
In questo periodo si preparano diversi biscotti e un pane speziato, chiamato "Früchtebrot" e si addobba la casa.
In molte case c'è una corona d'avvento con quattro candele che vengono accese le quattro domeniche prima di Natale.
Molti bambini hanno un calendario dell'avvento per contare i giorni fino a Natale. Ogni giorno aprono una finestra, dietro la quale si trova una piccola sorpresa.
In questo periodo alcuni bambini scrivono una lettera a "Gesù Bambino" con i loro desideri per Natale.
Il 5 o 6 dicembre arriva S. Nicola, spesso accompagnato dal "Krampus",che porta dei piccoli regali ai bravi bambini. A Salisburgo e nei dintorni c'è anche l'usanza del passaggio dei "Perchten".
A Salisburgo non si può dimenticare la tradizione del "Canto d'Avvento" (Adventsingen). È uno degli appuntamenti culturali più famosi del periodo prenatalizio. A Salisburgo l'albero e il presepe si allestiscono in maniera del tutto singolare. Una costruzione che raffigura la storia dell'umanità, inizia con l'avvento. Partendo dalla rappresentazione del peccato originale, si va su, giorno per giorno, con rappresentazioni del profeta Isaia, dell'Annunciazione in terra, fino alla nascita del Redentore. A Natale viene deposto il Bambino, mentre la grotta é sormontata da una splendida e lucente stella. L'effetto é fantastico quando tutta questa piramide é illuminata.
La Natività poi è annunciata da potenti squilli di tromba dall'alto delle cattedrali.
In ogni piazza di città e villaggi viene messo un albero. Il 24 dicembre le strade di alcune città vengono invase dai bambini, spesso accompagnati dai nonni, mentre i genitori addobbano l'albero tenuto nascosto fino a quel momento in solaio o in cantina,
addobbandolo con stelle di paglia e candele.
Per tutto il mese di dicembre nei dintorni del municipio di Vienna, la capitale, è festa. Gli alberi del parco sono addobbati e dappertutto ci sono decorazioni fiabesche.
Nel parco si tiene il famoso "mercato di Gesù Bambino", un mercato natalizio, assai amato dai bambini che passeggiano scaldandosi le mani con un cartoccio di castagne arrostite. Le future stelle del pattinaggio artistico fanno le loro evoluzioni nel parco del municipio. Mascherate da animali o da personaggi delle fiabe tengono uno spettacolo che piace moltissimo ai bambini. I bambini possono attraversare il parco prendendo un trenino. Prima di partire scrivono i propri auguri su un tabellone che verrà letto da Babbo Natale e da Gesù Bambino.
In alcuni villaggi viene organizzata una simpatica "corrida" in cui viene liberato un piccolo maialino e chi lo prende in braccio sarà fortunato.
Le ragazze, alla vigilia di Natale, preparano il famoso strudel, un dolce caratteristico a base di frutta e noci e confezionano pacchetti per i poveri che visiteranno il giorno di Natale.
I montanari, invece, tornando dalla Messa, portano alle loro bestie il sale benedetto.
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