Discussione: arciere
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Vecchio 24-09-15, 09:15   #874
alabianca
 
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Predefinito Riferimento: arciere

Artiglio del diavolo

Dosi e modalità d'assunzione
Artiglio del diavolo è il nome dialettale dell'Arpagofito (Harpagophytum procumbens), una pianta perenne rampicante appartenente alla famiglia delle Pedaliacee. Diffuso nell'Africa Sud-Occidentale ed in particolare nel deserto del Kalahari, nelle steppe della Namibia e nel Madagascar, l'artiglio del diavolo deve il suo nome alle quattro appendici dure e nastriformi che caratterizzano i suoi frutti ovoidali. Queste escrescenze sono dotate di robusti uncini che, penetrando nel corpo o nelle zampe degli animali, procurano serie ferite, costringendoli a compiere una danza "indiavolata".
Artiglio del diavoloLa parte usata a scopo medicamentoso deriva dalle escrescenze laterali della radice (dette radici secondarie) che contengono alte percentuali di princìpi attivi.
Nella medicina tradizionale sud-africana l'artiglio del diavolo viene utilizzato da secoli per la cura di vari problemi come malattie reumatiche, dolori articolari, febbre e fastidi allo stomaco. Ciò che è stato constatato empiricamente dalle popolazioni locali è stato poi confermato dagli studi del tedesco Schmidt che lo hanno condotto allo scoperta di tre glicosidi (harpagosid, harpagid e procumbid), ritenuti responsabili degli effetti analgesici e antipiretici dell'arpagofito.
L'artiglio del diavolo si è dimostrato particolarmente attivo soprattutto nelle situazioni che causano dolore ed infiammazione come tendiniti, osteoatrite, artrite reumatoide, mal di schiena e dolori cervicali. A questo vegetale vengono attribuite anche proprietà digestive (qualora venga utilizzato come infuso), ipocolesterolemizzanti ed ipouricemizzanti (è utile in caso di gotta). La spiegazione scientifica di questi effetti risiederebbe nei molti princìpi amari, capaci di stimolare la produzione dei succhi gastrici e della bile. Tale caratteristica rende i rimedi erboristici a base di artiglio del diavolo controindicati in caso di gastrite o ulcere gastriche e duodenali.
Le proprietà analgesiche ed antinfiammatorie dell'artiglio del diavolo sono state confermate da numerosi studi condotti in vitro, su roditori e su esseri umani. Molti di questi hanno paragonato l'efficacia di comuni prodotti antinfiammatori a quella degli estratti naturali di Arpagofito. In molti casi i risultati sono stati incoraggianti e, anche quando è stato messo a confronto con il placebo, l'artiglio del diavolo ha sempre confermato le proprie virtù terapeutiche.

Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/int...o-diavolo.html
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